Immersa in un giardino di 3500mq , nel quale spiccano due imponenti e maestosi cedri del libano, ad angolo tra le Via Ventura e Via Massimiano a Milano, Villa Bombelli, fu costruita ad inizio del '900 in stile liberty, con linee ornamentali e dinamiche, contaminate da mescolanze di stilemi ripresi da diversi movimenti architettonici e storici, caratteristici dello stile eclettico dei primi quindici anni del Novecento.
Gli inserti in mattoni a vista, le decorazioni in rilievo con fregi con animali mostruosi, i cornicioni sporgenti, i balconi con ringhiere lavorate in ferro battuto e le colonne decorative sono tutti elementi che contribuiscono a caratterizzare questa inconfondibile architettura.
Ad inizio ‘900, quando Lambrate era un Comune indipendente da Milano e ancora fortemente agricolo, l’intera area compresa tra Via Marconi (attuale Via Ventura), Via Massimiano e Via Sbodio, fu acquistata da Angelo Bombelli, industriale illuminato nel settore delle costruzioni metalliche che ha realizzato opere ardite e innovative nella lavorazione del ferro e dell’alluminio in cooperazione con i maggiori architetti e ingegneri del ‘900.
Villa Bombelli fu costruita, su terreni agricoli in prossimità del fiume Lambro, che furono di proprietà della Famiglia Ingegnoli, che aveva fondato a fine '800 uno dei primi stabilimenti agro-botanici europei.
Oltre alla villa, il grande giardino, utilizzato dalla famiglia per riposare la mente, l'anima ed il corpo dal duro lavoro., un tempo, ospitava la casa del custode con la portineria, le voliere dei fagiani, i garage, gli orti, il campo da tennis e il campo da bocce.
Gli interni della villa sono caratterizzati da soffitti con stucchi e putti, infissi e porte con imponenti boiserie in legno ed inserti in bronzo, vetrate a piombo decorate e pavimenti con parquet finemente lavorato.
Il piano rialzato fungeva da zona di rappresentanza, con salotti e sale da pranzo, la sala della musica e la sala biliardo, mentre il primo piano era riservato alle camere private della famiglia.
Villa Bombelli ed il suo meraviglioso giardino, oggi, per volere della famiglia proprietaria arrivata alla quarta generazione, sono affidati alla Fondazione Action For Difference che li ha aperti verso la città, promuovendo attività legate al settore del design, moda, arte e cultura e partecipando attivamente alla riqualificazione e rigenerazione del distretto del design di Ventura Milano e del quartiere di Lambrate con l'obiettivo di creare inclusione e aggregazione per gli abitanti del quartiere.
Nascono quindi le location per eventi Giardino Ventura e Bistrot Ventura .